Incontro con Franca Eckert Coen e Pietro Amendola, il saluto di Walter Veltroni, interventi di Franco Cuomo, Fabio Galluccio, David Gerbi Grazia Pasanisi de' Foscarini, Presidente ANRDG, annuncia le nuove iniziative.

Roma, 25 maggio 2006 - Franca Eckert Coen, consigliere comunale, delegato del sindaco per la multietnicità, e l'onorevole Pietro Amendola, ultimo erede di Giovanni Amendola, hanno animato l'incontro 'RICOSTRUIRE LA STORIA. La memoria e il futuro', condotto dalla Presidente dell'Associazione Nazionale per la Ricostruzione fra danneggiati di guerra, Grazia Pasanisi de' Foscarini. Ospitato dal Presidente Lobefaro presso la Presidenza del I° Municipio, via Giulia 79, ha visto gli interventi di Franco Cuomo, autore de 'I Dieci' sulla nascita delle leggi razziali; Fabio Galluccio, studioso del pensiero liberalsocialista; David Gerbi, psicoterapeuta, rimpatriato di Libia.

Franca Eckert Coen, nuovamente candidata nella 'Lista civica Roma per Veltroni', partendo dalle esperienze personalmente vissute ha illustrato il lavoro concretamente svolto dall'Amministrazione capitolina e dal proprio ufficio in favore della valorizzazione della memoria storica e della comprensione ed integrazione tra le diverse visioni. "Coesistenza pacifica e integrazione tra le diverse etnie e culture romane" ha affermato "sono il migliore antidoto perchè fenomeni di grave intolleranza e razzismo non si ripetano più".

L'onorevole Amendola ha collegato il tema dell'incontro alle sue traversie di oppositore al fascismo e ricordato il proprio contributo all'opera di ricostruzione a fianco dell'Associazione. Collegandosi all'attualità ha detto che "quanto abbiamo vissuto è insegnamento per il presente. Poiché la storia non si ripete nella stessa forma, si può ripetere nella sostanza". Franco Cuomo, a partire dal 'Manifesto per la difesa della razza', ha sottolineato l'importanza di ricostruire le coscienze tramite la ricerca storica. Fabio Galluccio come l'efferatezza possa nascere dalla normalità e l'esistenza di lager funzionanti in Italia. David Gerbi ha testimoniato sulle difficoltà di identità e politiche vissute dai rimpatriati dalla Libia.

Nel suo saluto il sindaco di Roma, Walter Veltroni, si è congratulato "per il lavoro che state svolgendo ed in particolare per la documentazione da voi raccolta per poterla offrire all'attenzione della collettività. Contribuire a ricordare il nostro passato è essenziale per costruire il futuro", settore in cui l'amministrazione capitolina si è direttamente impegnata.

Lettera del sindaco W.Veltroni

La relazione sugli interventi